Oggi è sabato qui in Sicilia.
Avevo in mente di occupare il mio tempo libero alla class action contro l’-e-energia, ma per sollecitare i consumatori e Altroconsumo devo aspettare lunedì e lo farò nei ritagli di tempo.
Ma visto che stiamo prendendo un po’ di respiro, ho sentito alcuni amici e guide del Parco dell’Etna. Il Parco è andato in fiamme e con lui molte strutture. Loro sono stati isolati per 5 giorni, per cui le notizie iniziano ad arrivare adesso.
Il mio dolore è rabbia: dove non è mai voluta intervenire la lava dell‘Etna ed il terremoto è intervenuta la bestia bipede dotata di pollice opponibile: tutto doloso.
E nel fare la conta organica di tutti gli incendi segnalati dall’amica, mi rendo conto che ha ragione; c’è qualcosa che non quadra qui.
QUNATI PUNTINI UNISCI.
Sappiamo che 2+2 fa quattro, ma in Sicilia ultimamente può fare otto o sedici, dipende da come unisci i puntini di tutti gli eventi.
Inizio a fare ricerche, non trovo nulla sul sito regionale, poco sul satellite europeo destinato al monitoraggio ecologico e calamità. Trovo qualcosa sul satellite NASA: l’unico interessante per dimostrare l’escalation e il big boom del giorno 24 luglio.
Vi butto lì qualche immagine, ma mi servono altri dati prima di fare una mappatura completa.
Anche perché, pur cercando fra gli open data, non riesco ancora a trovare il piano emergenza protezione civile Sicilia e il numero esatto dei dipendenti in forze del Corpo Forestale. Datemi tempo.
NEL FRATTEMPO
Nel frattempo, il TG1 nazionale annuncia che tutti gli aeroporti sono aperti e la vita in Sicilia è meravigliosa. Cambio canale, e Telecolor dice che l’aeroporto di Catania è ancora allo sbando e intervista i poveri sventurati.
Nel frattempo, il Presidente della Repubblica (terrorizzato dal volo, e per questo ancor più stimabile) palermitano Mattarella viene per dire che ci vuole bene e ci fa sentire anche annoi siamo italiani,
E nel frattempo, qui si vacilla a chiedere lo stato di emergenza.
Ok, la storia è molto complicata, prendo fiato.
SCHEMA DEI PUNTINI
Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica, abbiamo un Ministro della Protezione Civile, tale Nello di Catania, ok? Tenetelo a mente perché ci servirà.
Ora, per poter attivare tutti i mezzi della Protezione Civile e dell’Esercito extra Regione, bisogna che qualcuno (di solito lo fa il presidente della regione) chieda al Governo di attivare lo stato di emergenza.
La Protezione Civile siciliana non ha i mezzi, non mi chiedete perché, perché ancora non lo so…ma non tanto eh, Parliamo delle classiche tensostrutture con generatore: no way.
I vigili del fuoco insieme agli altri corpi ambientali hanno una manciata di Canadair e qualche elicottero funzionante, gli altri sono avariati.
SE TU FOSSI
Ok.
Se tu fossi il presidente della Regione Sicilia e se tu avessi anche 3 giorni di già predetto aumento delle temperature, cosa faresti?
Se dopo questi 3 giorni avessi una mappa di incendi dolosi nei massimi luoghi turistici e nelle grandi città?
E se, nel frattempo, già da metà luglio avessi un importante scalo aeroportuale fuori uso (Catania) ed un altro che nel frattempo è stato vicino ad un altro incendio?
Ora, se tu fossi un Presidente della Regione e ci fosse un Ministro della Protezione Civile, anche informalmente due domande le faresti…
Ma va bene, zampino di quell’anziano Presidente che forse ha detto ai giornalisti che la Sicilia oggi come oggi non è proprio bedda bedda. Qualcosa si muove.
La Giorgia, come darle torto, prende tempo e va in Ammmerica, che di noi siciliani già se ne sta occupando cercando di elemosinare accordi affinché il buon ScivolapavimentiBIDEN non scassi la minchia in Africa, ma mi lascia, per prassi, il vice premier.
Allora mi arriva fresco fresco in funzione di vicepremier il Tajani, che vuole abbracciare tutti prima di dichiarare l’emergenza – probabilmente la Premier gli avrà detto “prendi tempo prima di dare i soldi a questi, chiedi che vogliono? “.
E allora, il buon vice chiede, caro Presidente della Regione Sicilia, che posso fare per te?
E se tu fossi Schifani cosa risponderesti?
Spoiler:
Ti dico cosa ha chiesto il Presidente della Regione e che, ovviamente, gli è stato accordato:
– Mah, se non se ne parla, è meglio che dobbiamo ancora risolvere il mancato contributo PNRR in Sicilia, e poi caro, mi puoi aumentare il Corpo Forestale, che mi hanno appena tolto il reddito di cittadinanza?-
TO BE CONTINUED